Uno dei grandi stravolgimenti apportati dal mercato economico degli NFT ha riguardato il settore dell’arte.
In una scia che si ingrandisce sempre di più, la possibilità di monetizzare la propria arte sul web è diventata il perno centrale di un nuovo sviluppo concettuale e di stile che ha portato a nuove definizioni che nulla hanno da invidiare all’arte tradizionale: stiamo parlando, infatti, della crypto art.
Essa infatti, come la sua sorella tradizionale costituita di quadri magnifici e opere esposte in tutto il mondo, si alimenta della genialità di artisti che propongono le loro opere allo stesso modo con l’unica differenza che quest’ultime sono create digitalmente.
Tabella dei Contenuti
Cos’è la Crypto Art o NFT Art?

La crypto art è quindi l’arte digitale, trattiamo infatti un mercato che non ha eguali in termini di ascesa economica e di hype generato di giorno in giorno.
La crypto art rappresenta l’unione indissolubile tra arte e tecnologia, più propriamente virtuale, che fonda il suo successo e la sua credibilità sulla sicurezza della blockchain e delle tecnologie sviluppate per la compravendita di NFT e criptovalute.
In altri termini, la crypto art fonda la sua essenza su un vero e proprio movimento di artisti digitali che operano in questo settore creando unicamente arte digitale e vendendola su piattaforme create appositamente per questo scopo.
Possiamo affidare la paternità della crypto art a Monegraph che nel lontano 2014 divenne la prima startup che metteva a disposizione di chiunque la possibilità di monetizzare le proprie opere sia digitali che digitalizzate.
Come tutti sanno, nel 2021 i numeri fatti da Beeple (quasi 70 milioni di dollari su Christie’s per una sola opera) hanno aumentato il flusso d’attenzione e d’interesse di artisti e investitori verso la crypto art e il mondo degli NFT.
Lo stretto collegamento tra l’arte sviluppatasi nel mondo digitale e la sicurezza assicurata dalla tecnologia NFT ha portato molti alla coniazione del termine NFT art ovvero l’arte che fa della sicurezza e affidabilità basate sulla tecnologia degli NFT la propria arma vincente.
Un’opera digitale fonda la propria unicità proprio nel momento in cui viene immessa su una blockchain.
In quel momento, infatti, l’opera viene assicurata da una striscia di codice che la rende da un lato fruibile a tutti gli utenti che hanno accesso a quella piattaforma ma dall’altro immodificabile e per questo sicura.
Questo tutela l’autore essenzialmente per sempre o fino a quando l’opera resterà sulla blockchain.
Ogni transazione o blocco di informazioni creato su una blockchain, infatti, non è modificabile o attaccabile via software.
Come cambia il mercato dell'arte

La mole del mercato della crypto art è tale per cui le sue implicazioni sono diverse ed estese a tutti i soggetti che operano al suo interno rispetto anche alla controparte artistica tradizionale.
In primo luogo, cambia il ruolo dell’artista in prima persona.
I soggetti che voglio operare nella crypto art scelgono una vita in cui egli diventa sia artista che manager, un mondo in cui l’arte che viene creata contribuisce a creare un legame indissolubile con la propria immagine e con il proprio brand.
Non vi è più quindi una separazione tra chi crea arte e chi la monetizza e gestisce nel tempo.
D’altro canto, molti annoverano il dato per cui la crypto art richiede un minimo di competenze digitali per poter operare ad un grado di qualità superiore.
Se questo dato può rappresentare un punto generale di partenza innegabile, bisogna ricordare che lo stesso Beeple ha spesso dichiarato che per la sua opera più costosa ha utilizzato delle competenze che potremmo oggi definire minime in campo digitale.
Un’altra differenza riguarda l’approccio stesso all’arte visualizzata in quanto tramite la crypto art si è avuta una ventata d’aria fresca nel mercato culturale della rappresentazione grafica e artistica, un settore che ha tardato più di altri ad affacciarsi alle potenzialità offerte dalla digitalizzazione.
Non sono ormai fantasia, infatti, le prime mostre completamente digitali dove gli utenti possono visionare le opere d’arte e partecipare alle aste tramite tecnologia VR su una piattaforma online.
Dove comprare e vendere le Crypto Art

Un rapido sviluppo del settore ha portato inequivocabilmente alla creazione di piattaforme sempre più ricche di opere e possibilità d’acquisto.
Oggi possiamo stilare una lista delle piattaforme più accreditate per la condivisione e per l’acquisto di opere di crypto art.
Come non citare OpenSea, tra le prime piattaforme ad essere state sviluppate a tal scopo, questo marketplace riveste per alcuni aspetti un ruolo pionieristico che ha traghettato il mercato degli NFT in generale per molto tempo verso continui sviluppi.
Oggi OpenSea può vantare un incremento di vendite del 400% con un fatturato da oltre 30 milioni di dollari.
SuperRare si affianca a OpenSea in quanto rappresenta oggi un buon punto di riferimento per il mercato dell’arte in particolare e degli NFT.
Su questo marketplace è possibile “tokenizzare” la propria arte sulla blockchain di Ethereum mentre tutti i collezionisti hanno accesso ad un catalogo di opere molto vasto.
Nifty Gateway è, invece, di più recente fondazione.
Nasce infatti nel 2019 dall’exchange Gemini e ha voluto rendere personali i propri NFT con il nome di Nifties.
Questa piattaforma vanta collaborazioni di spicco come quelle con Michael Kagan che ha creato qui una collezione di alta qualità in edizione limitata.
Rarible rappresenta invece vero successo in ascesa nel mercato della crypto art.
Fondato nel 2020, questo marketplace è riuscito a dare la possibilità a molti utenti di vendere, comprare e creare opere d’arte tramite NFT.
Ultima citazione riguarda Makersplace, una piattaforma molto interessante che sta facendo registrare un aumento regolare di iscrizioni del 30% al mese.
Gli artisti più famosi

Dopo aver analizzato a grandi linee il settore della crypto art e come si sviluppa il mercato dell’NFT art è utile scoprire quali sono i nomi più in vista per poter riconoscere gli artisti più autorevoli in questo settore e creatori degli NFT più costosi.
Innegabilmente, dati alla mano, Beeple, nome d’arte di Mike Winklemann, è l’artista che ha fatto registrare i numeri più alti nella recente storia degli NFT d’arte; questo primato deriva da una sua opera battuta all’asta per 69 milioni di dollari da Christie’s.
Dopo Beeple, citiamo Blake Kathryn che spesso ha realizzato opere 3D con una visione delle cose futurista e surreale.
Quest’artista vanta collaborazioni di lusso come quella con Paris Hilton, Jimmy Choo e Fendi. Giant Swan è invece un artista focalizzato sulla creazione di mondi virtuali partito da una reale educazione artistica sia pittorica che scultorea.
Nel mondo degli arti NFT non si può non citare Jose Delbo già impegnato nell’arte con i primi fumetti DC e Marvel e nella creazione della serie di Transformers.
Conclusioni

Il mercato degli NFT aveva già preannunciato di avere un grande avvenire ma questa fase ha lasciato il passo ad un’altra rivoluzione che ha riguardato e sta riguardando sempre più il mondo dell’arte in ogni suo aspetto.
Ogni attore in questo settore svolge un ruolo attivo, dall’artista a chi investe le proprie risorse per acquistare le opere.
I numeri sono quantomeno incoraggianti e questo fa ben sperare che la tecnologia NFT e blockchain possa presto rivoluzionare altri settori.
Se ti ho incuriosito con questi concetti puoi fare un giro sul mio Blog per trovarne altri che potrebbero interessarti!