La vera rivoluzione nascosta dietro il grande successo che sta caratterizzando in modo esponenziale il settore degli NFT risiede in primo luogo nelle applicazioni reali che questa tecnologia offre.
Va da sé che i più giudicheranno gli NFT ancora per qualche tempo come una semplice creazione artistica con un prezzo, valutando l’intero settore con un pizzico di sufficienza.
Tralasciando tali approcci, siamo nelle fasi iniziali di una grande espansione dell’universo NFT ed è importante già da ora conoscere tutti i tipi di NFT per orientarsi meglio tra i vari investimenti.
Tabella dei Contenuti
PFP e Avatar

Al primo posto non possiamo non citare i PFP assieme alla categoria degli avatar.
Questi sono sostanzialmente l’unica categoria con la quale molti utenti credono di riassumere l’enorme e variegato settore degli NFT.
I PFP appartengono ad un filone artistico che mette insieme l’ispirazione artistica e un processo di creazione tecnologico.
L’artista infatti realizza un’immagine, in molti anzi moltissimi casi si tratta di una collezione anche molto numerosa di immagini.
Con l’ausilio di un supporto computerizzato che lavora in base a precise istruzioni di codice inserite dall’artista , realizza una serie di NFT simili tra di loro ma del tutto diversi.
La caratteristica principale è quella di ritrarre un personaggio o un animale in modo del tutto nuovo e con una qualità artistica differente da tutto quello che si vede in giro.
Infatti molti artisti hanno cominciato ad utilizzare i PFP come vere e proprie foto profilo, in primo luogo, per citare la loro appartenenza al progetto o alla community di riferimento, altri invece lo fanno semplicemente per mostrare opere nuove tramite i loro profili social.
Questo trend si sta dimostrando particolarmente incisivo in quanto, specie quando a seguirlo sono personaggi pubblici e famosi, l’NFT utilizzato riceve improvvisamente una grande pubblicità del tutto gratuita e di conseguenza l’artista che c’è dietro vede la sua popolarità crescere.
Opere d’arte

Nel mondo degli NFT si sono subito sviluppati due filoni artistici che hanno diviso gli artisti.
Nella creazione di opere d’arte da un lato ci sono gli artisti che creano opere 1/1 ovvero opere uniche e irripetibili vendute in una sola copia.
Dall’altro lato c’è chi realizza intere collezioni che racchiudono al loro interno numerose opere che verranno, in alcuni casi, vendute anche in più copie.
La prima strada, quella dell’opera 1/1, sembrerebbe essere quella più intuitiva ed economicamente interessante.
Molti artisti, infatti, hanno visto numeri interessanti anche solo realizzando opere 1/1 , proprio come l’artista Beeple.
Ovviamente questo modus operandi si rivolge ad artisti che hanno già una community florida e popolata di investitori disposti anche a mettere sul tavolo cifre importanti perché apprezzano più di altri la qualità dell’arte prodotta.
Conoscere il mercato della crypto art rappresenta quindi una buona strada per cominciare ad allenare il proprio gusto artistico verso quello che da molti viene definito come il livello più alto nel mondo degli NFT, ovvero le opere 1/1.
Arte generativa

L’arte generativa appartiene a tutti quegli NFT che sono nati da un algoritmo generativo che in base a precise direttive provenienti in parte dall’artista e in parte dall’intelligenza artificiale producono opere mischiando stili artistici e soggetti diversi.
Tra i tanti settori, quello dell’arte generativa è uno di quelli che ha assorbito meglio il successo degli NFT grazie a creazioni come Art Blocks o Autoglyphs.
L’arte generativa è di base molto aperta e senza confini e questa caratteristica rappresenta un buon punto di partenza per applicazioni e usi degli NFT ovunque.
Recentemente molti artisti, ad esempio, si servono del merchandising per poter lanciare la propria opera e autopromuoversi.
Se le opere 1/1 vengono create dagli artisti più famosi, è possibile affermare che gli NFT di arte generativa hanno lanciato molti artisti oggi diventati grandi nomi. Seguire queste tipologie di collezioni NFT può risultare un buon passo in avanti per essere aggiornati suoi nuovi artisti che via via entrano in questo settore.
Collezionismo

Anche al di fuori del mercato degli NFT, gli oggetti da collezione hanno sempre rivestito un ruolo importante nell’arte attraendo sempre molti utenti tra esperti e iniziati.
Il segreto sugli NFT da collezione risiede nella rarità che inevitabilmente ne influenza prezzo e valore artistico.
Gli oggetti da collezione rappresentano un settore facilmente raggiungibile tramite NFT specie se questi ultimi nascono da progetti già esistenti o marchi noti.
Un esempio? NBA.
Oggi esistono molti NFT che si basano su serie di squadre NBA e che per loro natura attraggono investitori che puntano non solo ad acquisire l’NFT più raro ma a coronarlo con l’intera collezione della quale quell’NFT fa parte.
Ecco perché gli NFT da collezione rappresentano buona parte del fatturato complessivo NFT oggi, molti progetti puntano sia sulla realizzazione artistica ma anche sul desiderio di avere l’intera collezione.
Fotografia

È noto che gli NFT fotografici hanno fatto registrare una rapida ascesa tra le classi più popolari di questo settore.
Questo significa che gli NFT stanno lentamente mostrando ogni possibilità di interpretazione artistica anche nel mondo della fotografia.
Sono molti, infatti, i fotografi professionisti che hanno deciso di portare il proprio lavoro anche nel settore degli NFT.
Julie Pacino e Justin Aversano sono solo alcuni dei nomi che hanno deciso di sperimentare la tecnoglogia degli NFT applicandoli al proprio lavoro.
L’idea di questi artisti è, infatti, quella di unire il mondo della fotografia e quello di altre discipline artistiche per creare NFT sempre nuovi.
Interessarsi agli NFT fotografici può rappresentare un interessante punto di partenza per sperimentare non solo arte generativa o computerizzata ma anche arte fotografica che per certi aspetti risulta essere più diffusa.
NFT musicali

Non è un segreto che nel corso del tempo, i musicisti e i creator di questo ambiente hanno visto le loro entrate ridursi progressivamente a favore di poche etichette blasonate e case discografiche con le quali è inutile e impossibile competere.
Ecco perché l’avvento degli NFT musicali ha rappresentato un vero punto di svolta per questo settore in quanto tramite la tecnologia NFT l’artista rientra in possesso della propria arte che ora, con gli NFT, gli permette di avere un buon compenso.
Gli NFT musicali, infatti, possono essere descritti come una versione tokenizzata del brano o della composizione realizzata dall’artista.
Esistono tante piattaforme che permettono agli artisti musicali di guadagnare dalla propria musica e dalla propria community.
Non sono poche, infatti, le piattaforme che permettono ai membri di una community di sostenere il proprio artista investendo in un preciso progetto artistico che il musicista vuole avviare.
Tramite la condivisione del valore, infatti, si entra a far parte di un vero progetto artistico con il plus di aiutare il musicista a creare contenuti sempre nuovi e con mezzi sempre più potenti.
Gaming

Gli NFT si sono largamente espansi anche nel settore dei videogiochi.
È grazie ai giochi play-to-earn (P2E) che la tecnologia degli NFT si è perfettamente inserita in tutti i meccanismi e nelle dinamiche di gioco.
Grazie agli NFT è possibile, infatti, riuscire ad entrare in possesso di skin, accessori e armi assieme a tutti gli oggetti che è possibile acquistare in un gioco per progredire nei vari livelli previsti.
Se questo meccanismo sembra uno schema già visto, è sufficiente entrare nei vari metaversi, dove oggi è possibile scambiare risorse digitali come quelle appena elencate al fine di ottenere un guadagno economico reale.
Scopriremo quanto più in avanti ci si proietterà grazie agli NFT, anche nel mondo dei giochi.
Basti pensare a realtà già affermate come Decentraland, Axie Infinity e Gods Unchained.
NFT con utilità

In questo elenco delle classi di NFT più importanti non potevano mancare gli NFT dedicati alle cosiddette utilità.
Si parla qui di NFT che non hanno un fine artistico o ludico come quelli precedentemente elencati.
Per identificare meglio gli NFT con utilità, è necessario ricordare che mentre due unita di una criptovaluta sono interscambiabili in quanto uguali tra di loro, i token conservano una particolarità che riguarda le caratteristiche intrinseche del token stesso, rendendoli unici.
Queste unicità spesso sono associate ad applicazioni pratiche che il token permette di utilizzare.
Le utilità che vengono date ai possessori degli NFT vengono scelte dai founder del progetto. Queste possono essere di natura diversa l’una dall’altra e possono essere date in base alla diverse caratteristiche di rarità degli NFT presenti nella loro collezione.
Conclusioni
Dopo questa panoramica sulle varie tipologie di NFT ci si rende conto di quanto questa tecnologia stia entrando a far parte della vita di molti utenti indipendentemente dalla loro attività lavorativa e dalle competenze possedute.
Ecco perché conoscere le varie tipologie di applicazioni in ambito NFT può essere un vantaggio competitivo.
Come già accennato, le applicazioni degli NFT ad oggi non sembrano aver esaurito la propria fantasia.
Oggi oltre al mondo dell’arte e della musica altri settori hanno aperto le porte a questi strumenti che dalla loro portano essenzialmente tre vantaggi: trasparenza, sicurezza e una maggiore crescita economica.
Se ti ho incuriosito con questi concetti puoi fare un giro sul mio Blog per trovarne altri che potrebbero interessarti